Il tumore miofibroblastico infiammatorio (IMT) è una rara neoplasia di origine mesenchimale che coinvolge i miofibroblasti, cellule con un ruolo chiave nella riparazione dei tessuti e nella risposta infiammatoria. Questo tumore è caratterizzato da una crescita anomala dei miofibroblasti associata a una forte infiltrazione di cellule del sistema immunitario, come linfociti e plasmacellule.
L’IMT è considerato a basso grado di malignità, ma in alcuni casi può comportarsi in modo più aggressivo, con tendenza alla recidiva locale e, raramente, alla metastatizzazione. La maggior parte dei casi di IMT è associata a una specifica alterazione genetica, ovvero il riarrangiamento del gene ALK (Anaplastic Lymphoma Kinase). Questa anomalia genetica ha importanti implicazioni nella diagnosi e nel trattamento della malattia.
Sebbene sia più comune nei bambini e nei giovani adulti, l’IMT può presentarsi a qualsiasi età. Poiché i sintomi dipendono dalla sede del tumore, la diagnosi può essere difficile e spesso avviene in fase avanzata, quando la massa inizia a provocare disturbi significativi.
L’IMT può svilupparsi in diverse sedi anatomiche, poiché i miofibroblasti sono presenti in numerosi tessuti dell’organismo. Le localizzazioni più frequenti includono:
I sintomi dell’IMT dipendono dalla sede in cui il tumore si sviluppa. Tuttavia, alcuni segnali generali che possono far sospettare la malattia includono:
Poiché questi sintomi possono essere associati a molte altre condizioni, è fondamentale rivolgersi a uno specialista per esami approfonditi in caso di sospetto.
La diagnosi di IMT richiede una combinazione di esami clinici, esami radiologici e analisi anatomopatologiche:
Nel sospetto clinico di un tumore miofibroblastico infiammatorio, è importante che la biopsia per la diagnosi venga eseguita in centri specializzati nella cura dei sarcomi. Questi centri hanno l’esperienza e le risorse necessarie per eseguire la procedura correttamente e per ottenere una diagnosi accurata. Se la biopsia o la chirurgia vengono eseguite in centri non specializzati nella cura dei sarcomi, è molto importante che il materiale bioptico venga revisionato da un anatomopatologo esperto in un centro di riferimento per i sarcomi.
Il trattamento dell’IMT dipende dalla sede, dall’estensione della malattia e dalla presenza di alterazioni genetiche. Le opzioni includono:
Il trattamento deve essere personalizzato e discusso in centri specializzati nei tumori rari.
Dopo il trattamento, il follow-up è essenziale per diagnosticare eventuali recidive o effetti collaterali delle terapie. Il programma di controlli varia in base al singolo paziente, ma in generale prevede:
Il monitoraggio regolare aiuta a garantire una diagnosi precoce in caso di recidiva e a gestire eventuali effetti collaterali della terapia.